L'International Laser Class Association (ILCA) ha annunciato l'ammissione della metà superiore dell'albero in carbonio. Disponibilità dall'inizio del 2017. Test di ILCA e World Sailing confermano: peso e dimensioni restano le stesse, nessuna modifica nelle prestazioni. I miglioramenti riguardano durata, robustezza e affidabilità
Il Laser con l'albero in carbonio? Non è una fantasia e neanche un esperimento fuori stazza, come il foil o il gennaker. Dal 2017 la International Laser Class Association introduce una novità importante, che potrebbe rivoluzionare la vita di chi va sul Laser: è ammessa dal 2017 la parte superiore dell'albero in materiale composito.
La classe precisa anche che il nuovo pezzo è disegnato e realizzato con peso e dimensioni identiche a quelli dell'estruso in alluminio, ed è proprio questo che lo rende perfettamente in stazza, al punto che l'albero in carbonio potrà regatare contro quello in alluminio, perché non ci sono differenze nelle performance. Allora perché questo cambiamento? Il motivo dello studio e della scelta dell'ILCA di introdurre il nuovo pezzo, sta principalmente nel fatto che il composito elimina il problema principale degli alberi di alluminio: la tendenza ad assumere flessioni o piegature permanenti (sulle quali pure a volte si è giocato volutamente da parte dei timonieri, secondo esigenze di peso).
Ecco cosa ha spiegato Eric Faust, segretario esecutivo dell'ILCA (International Laser Class Association): "La politica sull'introduzione dei nuovi alberi è di ottenere le stesse caratteristiche dei precedenti e non offrire miglioramenti prestativi o vantaggi in regata contro l'equipaggiamento preesistente. Abbiamo testato il nuovo albero in composito con alcuni tra i laseristi migliori del mondo, ed essi hanno concordato che non c'è differenza tra i due materiali in termini di prestazioni in mare".
Gli fa eco il Technical Officer dell'ILCA, Clive Humphris: "Il nuovo top mast è stato sviluppato e testato in 6 anni per assicurarci che fosse esattamente identico all'attuale albero. L'unico vantaggio sarà la sua durata maggiore nel tempo, e l'impossibilità di preflessioni permanenti come nell'alluminio".
Chiude il discorso il presidente ILCA Tracy Usher, raccontando la sua esperienza diretta: "Ho navigato con l'albero nuovo e quello vecchio in tutte le diverse andature e condizioni, senza riscontrare differenze, le sensazioni al timone, alle cinghie e alle manovre sono esattamente le stesse. Questa evoluzione renderà il Laser ancora più semplice per tutti: non ci sarà più bisogno di allineare fedelmente ogni volta le due parti dell'albero quando si arma, o di perdere ore a raddrizzare l'albero dopo una giornata di vento forte. Migliorerà la vita di tutti i laseristi!"
In conclusione, il nuovo albero in composito è un cambiamento approvato dal famoso "Laser Construction Manual", la bibbia dell'one-design, e non ci saranno dunque modifiche alle regole di classe. Gli alberi in composito forniti da un costruttore o da un rivenditore autorizzato Laser saranno immediatamente "legali" e in stazza per regatare in eventi ILCA. Vista la cooperazione tra ILCA e World Sailing, la Federazione Internazionale e la Classe specificano infine che eventuali sopraggiunte limitazioni all'uso delle nuove parti in eventi speciali, al momento non prevista, dovrà essere comunicata caso per caso.
Prenotate il vostro albero in carbonio chiamando al +39 02 90002661/2 o scrivendo a info@negrinautica.com, sarà disponibile da febbraio.